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SECONDO BANDO DELLO SVILUPPO RURALE PER PASSARE ALLA PRODUZIONE INTEGRATA

L’intervento è finalizzato a sostenere le imprese che, relativamente al periodo 01 gennaio 2024 – 31 dicembre 2028, introducono pratiche agronomiche e strategie di difesa delle colture dalle avversità, migliorative rispetto alle modalità ordinarie.

Soggetti beneficiari sono, in termini generali, gli imprenditori agricoli singoli o associati.

L’azienda agricole che intende aderire ha l’obbligo di contemporanea adesione, per l’intero periodo di impegno, al Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata – SQNPI (almeno per la fase di coltivazione).

L’intervento è, quindi, applicabile su tutte le superfici agricole in relazione alle quali sono stati approvati i Disciplinari regionali di produzione integrata.

Parallelamente ogni singolo beneficiario è tenuto ad assoggettare all’intervento tutte le superfici aziendali per almeno uno dei seguenti tipi di coltura:

– Colture erbacee;

– Fruttiferi e vite.

Ne consegue che i terreni non soggetti ad impegno è necessario siano investiti da un tipo di coltura diverso e soddisfino i criteri di separazione richiesti per i mezzi tecnici.

Possono, altresì, essere esclusi i corpi aziendali separati che costituiscono un’unità produttiva diversa, ovvero autonoma.

La superficie minima di impegno è pari a 1 ettaro ed il premio richiedibile è necessario si attesti in, almeno, € 1.500,00.

In termini generali, inoltre, si precisa:

– il periodo di impegno relativo al suddetto intervento decorre dal 01 gennaio e fino al 31 dicembre di ogni anno. Nel caso specifico si sviluppa dal 01/01/2024 per concludersi il 31/12/2028;

– durante il periodo di impegno possibile prevedere una riduzione della superficie oggetto di impegno in misura non superiore al 20% (rispetto a quella ritenuta ammissibile il primo anno). In caso contrario, ovvero al superamento di tale soglia, fatte salve specifiche casistiche, l’impegno decade;

– possibile prevedere un aumento della superficie ammessa a premio, in relazione al quale il sostegno è previsto possa essere riconosciuto entro la soglia massima del 20% (rispetto alla superficie ammissibile nel primo anno);

– durante il periodo di esecuzione dell’impegno qualora il beneficiario ceda totalmente o parzialmente la sua azienda a un altro soggetto, quest’ultimo può subentrare nell’impegno o nella parte di impegno che corrisponde al terreno trasferito per il restante periodo, oppure l’impegno può estinguersi senza obbligo di restituzione del sostegno ottenuto durante la validità dell’impegno stesso.

La dotazione finanziaria del bando si attesta in € 30 milioni.

Il termine per la presentazione delle domande di sostegno è fissato al 15 maggio 2024.