La Politica Agricola Comune (PAC) pone particolare attenzione ai servizi di consulenza in agricoltura; dall’analisi delle proposte relative ai regolamenti finalizzati a delineare gli indirizzi della politica agricola nei prossimi 7 anni, il trasferimento della conoscenza rappresenta un elemento fondamentale da sviluppare, in connessione al tema dell’innovazione.
In tale contesto nel 2019 nasce l’Organismo di consulenza PSR & Innovazione Piemonte S.r.l.; soggetto operante nel campo della consulenza a supporto delle imprese operanti nel comparto agricolo, agro-alimentare, zootecnico, forestale, della pesca ed acquacoltura.
La società è attiva sull’intero territorio della Regione Piemonte con proprie sedi operative, attraverso uno staff di consulenti specialistici di elevato livello, al fine di acquisire, analizzare e rispondere alle esigenze espresse dalle imprese in termini di efficientamento dei processi produttivi e gestionali, incremento della reddittività e sostenibilità agro-ambientale. La nostra attività è finalizzata a fornire gli elementi necessari affinché l’imprenditore, attraverso l’azione di accompagnamento di PSR & Innovazione Piemonte, prenda consapevolezza delle specifiche problematiche e delle possibili soluzioni, delle opportunità di sviluppo e di diversificazione connesse all’attività svolta, in modo tale che l’intervento del consulente costituisca un reale ed effettivo supporto alle decisioni imprenditoriali.
PSR & Innovazione Piemonte S.r.l. – Statuto
Le nostre sedi territoriali
Cosa facciamo
Attraverso l’adozione di un approccio botton-up (dal basso verso l’alto), ovvero rilevate le necessità specifiche, è prevista l’impostazione di un servizio di consulenza su misura per ogni singola impresa destinataria.
Con lo scopo di sostenere i processi che consentano di sviluppare un’agricoltura smart, orientata al futuro, sostenibile e competitiva, sono stati individuati i seguenti ambiti di intervento:
- Supporto nel rispetto dei criteri di gestione obbligatori e dalle norme per il mantenimento del terreno in buone condizioni agronomiche e ambientali;
- Diffusione delle pratiche agricole favorevoli per il clima e l’ambiente nonché per il mantenimento della superficie agricola;
- Introduzione delle misure previste dai programmi di sviluppo rurale volte all’ammodernamento aziendale dell’impresa, al perseguimento della competitività, all’integrazione di filiera, compresso lo sviluppo di filiere corte, all’innovazione e all’orientamento al mercato nonché alla promozione dell’imprenditorialità;
- Il supporto alla creazione ed al trasferimento dell’innovazione tecnologica ed informatica, dell’agricoltura di precisione e il trasferimento di conoscenza dal campo della ricerca al settore primario
- Supporto all’acquisizione dei requisiti enunciati dagli Stati membri per attuare l’articolo 11, par. 3, della direttiva 2000/60/CE (Direttiva Quadro sulle Acque);
- Supporto all’acquisizione dei requisiti enunciati dagli Stati membri per attuare l’articolo 55 del regolamento (CE) n. 1107/2009, in particolare rispetto al’obbligo di cui all’articolo 14 della direttiva 2009/128/CE (Azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi);
- Conformazione della filiera produttiva alle norme di sicurezza sul lavoro e le norme di sicurezza connesse all’azienda;
- Consulenza specifica per agricoltori che si insediano per la prima volta;
- Promozione e realizzazione delle conversioni aziendali e la diversificazione della loro attività economica;
- Gestione del rischio e introduzione di idonee misure preventive contro i danni da calamità naturale, malattie degli animali e delle piante;
- Collaborazione nell’acquisizione dei requisiti minimi previsti dalla normativa nazionale, riconducibili alle disposizioni comunitarie in materia di interventi agro-climatico-ambientali e di Agricoltura biologica (ai sensi dell’articolo 28, paragrafo 3, e dell’articolo 29, paragrafo 2, del Regolamento Ue n. 1305/2013);
- Informazioni relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento ai medesimi, alla biodiversità e alla protezione delle acque;
- Supporto all’applicazione delle misure rivolte al benessere e alla biodiversità animale;
- Divulgazione dei profili sanitari delle pratiche zootecniche;
- Supporto alla commercializzazione delle imprese per l’accesso ai mercati;
- Sviluppo delle competitività dell’impresa e ogni ulteriore attività afferente al sistema di consulenza aziendale in agricoltura contemplato dalla Legge 11 agosto 2014, n. 116 di conversione del D.L. 24 giugno 2014, n. 91 e sue successive modifiche.
La consulenza quale valore aggiunto di una rete, nell’ambito della quale attraverso sinergie e interconnessioni tra consulenti, organizzazioni agricole, mondo della ricerca , media, sia possibile generare un sistema di conoscenza e innovazione, al cui entro è posta l’impresa.
Modello di organizzazione, gestione e controllo (ai sensi del D. Lgs. n. 231/2011)