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PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE: APERTI I BANDI A SUPPORTO DEI GIOVANI IMPRENDITORI, DEL MIGLIORAMENTO AZIENDALE E PER LA PREVENZIONE DEI DANNI DA AVVERSITA’ ATMOSFERICHE

Progetto Integrato, ovvero sostegno ai piani di sviluppo aziendale pianificati da giovani imprenditori neo-insediati, supporto ai progetti di miglioramento aziendale e difesa attiva dalle avversità atmosferiche: possibile presentare le domande

GIOVANI IMPRENDITORI

Aperto il bando finalizzato a sostenere le iniziative di sviluppo aziendale che intendono attuare i giovani imprenditori agricoli (di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti) insediatisi in qualità di “capo d’azienda” da non oltre 24 mesi.

Intervento che oltre a prevedere il riconoscimento di un contributo, una tantum, in relazione alla fase di insediamento, si pone l’obiettivo di promuovere la realizzazione di investimenti riconducibili all’acquisizione, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e modernizzazione di fabbricati strumentali all’attività d’impresa e dei relativi impianti, nonché la dotazione di attrezzature e macchinari e l’impianto di coltivazioni legnose.

L’agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto, in misura pari al 50% del valore dell’investimento ritenuto ammissibile (percentuale incrementata di 10 punti percentuali se gli investimenti sono realizzati in zona montana).

Le domande di sostegno, ovvero la documentazione riguardante le caratteristiche del Piano Aziendale che si intende realizzare, possono essere presentare da parte dei potenziali beneficiari fino al 20 dicembre 2021.

La dotazione dell’intervento si attesta in complessivi 45,6 milioni di euro.

MIGLIORAMENTO AZIENDALE

In questo caso il termine entro il quale è possibile presentare domanda di sostegno è fissato al 31 gennaio 2022.

Soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli professionali, ovvero in possesso della qualifica di IAP (che risultino rispettare anche i requisiti di “agricoltore in attività”), sia persone fisiche, che giuridiche, singoli o associati (senza alcun vincolo in termini di età).

L’intervento si pone l’obiettivo, attraverso un contributo a fondo perduto in misura pari al 40% del valore delle spese ritenute ammissibili (percentuale incrementata di 10 punti percentuali, qualora gli investimenti siano realizzati in zona montana), di migliorare il rendimento globale delle imprese agricole piemontesi, sostenendo la realizzazione di interventi di sviluppo strumentali all’attività produttiva e di impresa, sia in relazione al capitale fondiario, che a quello agrario dell’azienda.

Rientrano in tale casistica anche gli investimenti collettivi, ovvero realizzati da un unico soggetto giuridico, ma a servizio di più imprese agricole (a condizione che il soggetto capo-fila, sia stato costituito antecedentemente al 01 luglio 2021).

La dotazione del bando è pari a complessivi 28 milioni di euro.

RETI ANTIGRANDINE

L’obiettivo è quello di sostenere le imprese agricole piemontesi che intendono attuare un’azione di prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche, tramite l’impiego di impianti di protezione con reti anti-grandine.

Soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli in possesso della qualifica di “agricoltore in attività”.

Il sostegno ottenibile consiste in un contributo in conto capitale, pari al 50% delle spese effettivamente sostenute e ritenute ammissibili.

La dotazione finanziaria complessiva del bando si attesta in 3 milioni di euro.

Le domande di sostegno possono essere presentate fino al 15 marzo 2022.

INVESTIMENTI CON FUNZIONE ANTIBRINA

L’azione è finalizzata a sostenere gli investimenti di prevenzione dei danni da avversità atmosferiche, con specifico riferimento all’acquisto e messa in opera di ventilatori e/o bruciatori con funzione anti-brina, con lo scopo di prevenire i danni da gelo.

Anche in questo caso soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli in possesso della qualifica di “agricoltore in attività”.

Il sostegno ottenibile consiste in un contributo in conto capitale, pari al 50% delle spese effettivamente sostenute e ritenute ammissibili.

In termini generali sono da intendersi esclusi gli interventi di protezione che riguardino frutteti o vigneti non professionali, irrazionali, misti, i prati arborati e le alberature sparse (i medesimi limiti sono da intendersi applicabili agli investimenti per la realizzazione di impianti anti-grandine).

Le risorse disponibili ammontano a complessivi 1,5 milioni di euro. Le domande di sostegno possono essere presentate fino al 15 marzo 2022.