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NUOVO BANDO TRIENNALE SUL BENESSERE ANIMALE PER IL SETTORE BOVINO

Le domande di sostegno riguardanti l’intervento SRA30 dello Sviluppo Rurale, devono essere presentate entro il prossimo 15 maggio

L’intervento promuove, in relazione ad un periodo di impegno della durata di tre anni (ovvero dal 01 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026), l’adozione di pratiche di allevamento riguardanti il settore bovino da carne e da latte, più sostenibili ed aderenti alle esigenze naturali delle specie allevate.

Beneficiari sono, in termini generali, gli imprenditori agricoli singoli o associati, il cui allevamento presenta una consistenza di stalla non inferiore alle 10 UBA.

Parallelamente è previsto che al momento della presentazione della domanda di sostegno, il beneficiario debba avere una check-list auto-controllo nel sistema Classyfarm predisposta dal veterinario incaricato.

Check-list che, per essere considerata valida, deve essere compilata – relativamente all’annualità 2024 – nel periodo compreso tra il 01 gennaio ed il 15 maggio 2024 (ovvero entro la presentazione della domanda iniziale).

In riferimento alle annualità successive alla prima, tale check-list andrà compilata entro il 15 aprile (la mancata presenza di tale documento nel sistema Classyfarm, comporta la non ammissibilità della domanda).

Prevista, inoltre, la compilazione di una seconda check-list nel periodo compreso tra il 01 ottobre ed il 31 dicembre di ogni annualità d’impegno.

L’impresa agricola per poter accedere all’intervento deve assicurare, durante il triennio di impegno, un aumento o il mantenimento del punteggio assegnato alla stessa azienda per effetto dell’applicazione del suddetto sistema di valutazione Classyfarm, sulla base dei seguenti parametri:

  • Punteggio di ingresso compreso tra 60 e 80 punti: richiesto un miglioramento di almeno 5 punti entro la fine del periodo di impegno;
  • Punteggio di ingresso superiore a soglia 80 punti: necessario il mantenimento (come condizione di base) del punteggio di ingresso.

Gli impegni previsti dal bando è necessario siano assicurati a tutte le UBA aziendali.

Ne deriva che il punteggio ottenuto nel corso del primo anno dovrà, comunque, essere mantenuto o migliorato negli anni seguenti per poter continuare a percepire l’aiuto previsto.

In presenza di soccida la domanda deve essere presentata dal soccidario.

Come noto, inoltre, in termini generali:

– il periodo di impegno relativo al suddetto intervento decorre dal 01 gennaio e fino al 31 dicembre di ogni anno;

– durante il periodo di impegno possibile prevedere una riduzione delle UBA oggetto di impegno in misura non superiore al 20% (rispetto a quelle ritenute ammissibili il primo anno). In caso contrario, ovvero al superamento di tale soglia, fatte salve specifiche casistiche, l’impegno decade;

– possibile prevedere un aumento del numero di capi ammessi a premio, in relazione al quale il sostegno è previsto possa essere riconosciuto entro la soglia massima del 20% (rispetto alle UBA ammissibili nel primo anno);

– durante il periodo di esecuzione dell’impegno qualora il beneficiario ceda totalmente o parzialmente la sua azienda a un altro soggetto, quest’ultimo può subentrare nell’impegno solo nei casi di cessione totale dell’azienda o del ramo zootecnico con l’estinzione dell’intero allevamento (in capo al cedente) e l’apertura/continuazione di un altro allevamento in capo al subentrante (il quale deve soddisfare i requisiti di ammissibilità previsti dal bando). La dotazione finanziaria del bando si attesta in complessivi 6 milioni di €uro.