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ADESIONE AI REGIMI DI QUALITA’: APERTO IL BANDO 2023

Scade il 12 ottobre il termine per la presentazione delle domande di sostegno.

L’intervento prevede la possibilità di ottenere un sostegno finalizzato alla copertura dei costi di certificazione (prima iscrizione e mantenimento nel sistema dei controlli) collegati alla partecipazione a specifici regimi di qualità (istituti dall’Unione Europea, a livello nazionale e regionale), nonché per i costi delle analisi previste dal disciplinare di produzione e dal piano dei controlli dell’organismo di certificazione.

Beneficiari sono le imprese agricole singole o associate, di qualsiasi natura giuridica, che:

  • per la prima volta partecipano ad un regime di qualità istituito dall’Unione Europea, dallo Stato membro e dalle Regioni;
  • hanno partecipato ai suddetti regimi di qualità per la prima volta nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno.

Il bando prevede anche la possibilità di presentare domande in approccio collettivo da parte di associazioni/consorzi/organizzazioni di imprenditori agricoli (che presentano una domanda unica per conto dei propri soci).

Ogni singolo beneficiario è previsto possa presentare più domande di sostegno che devono essere:

– per le certificazioni di prodotto: riferite a produzioni diverse;

– per le certificazioni di processo: riferite a regimi diversi.

Regimi di qualità ammissibili

1) Indicazioni geografiche DOP/IGP – prodotti agricoli e alimentari registrati nello specifico registro dell’Unione -Reg. (UE) n. 1151/2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari e Reg.(UE) n. 2021/2117 di modifica, compresa l’indicazione facoltativa di qualità “prodotto di montagna”;

2) Denominazioni di origini, Indicazioni geografiche e menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo -Reg.(UE) n. 1308/2013 e Reg. (UE) n. 2021/2117 di modifica;

3) STG – prodotti agricoli e alimentari registrati nello specifico registro dell’Unione – Reg. (UE) n. 1151/2012relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari e Reg. (UE) n. 2021/2117 di modifica;

4) Indicazioni geografiche delle bevande spiritose – Reg. (UE) n. 2019/787 relativo alla definizione, alla presentazione e all’etichettatura delle bevande spiritose;

5) Indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati – Reg. (UE) n. 251/2014 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari e Reg. (UE) n. 2021/2117 di modifica;

6) Produzione biologica – prodotti agricoli e alimentari ottenuti ai sensi del Reg. (UE) n. 848/2018;

7) Produzioni di qualità di cui al Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata – legge 3 febbraio 2011 n.4;

8) Sistema di qualità nazionale zootecnia (SQNZ) – prodotti agricoli zootecnici ottenuti in conformità ai disciplinari di produzione iscritti nell’elenco di cui ai D.M. 4 marzo 2011 e 16 dicembre 2022;

9) Sistema di qualità benessere animale – produzioni ottenute in conformità ai disciplinari di produzione del Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (SQNBA) di cui all’art. 224 bis della L. 17 luglio2020, n. 77;

10) Regimi di qualità di natura etica e sociale (SA-8000; SMETA; SR-10; UNI/PDR 125; UNI ISO 45001; VIVA; Equalitas).

Spese ammissibili

– spesa per l’iscrizione al sistema di controllo;

– spesa per la quota annua fissa per l’attività di certificazione;

– spesa per la quota annua variabile per l’attività di certificazione (in misura proporzionale al quantitativo di prodotto certificato);

– spesa per le analisi richieste previste dal disciplinare di produzione e dal piano dei controlli dell’organismo di controllo;

– spesa per le verifiche ispettive aggiuntive formalmente richieste dall’organismo di controllo tranne quelle di carattere sanzionatorio;

– spesa per le attività del soggetto incaricato a svolgere le attività di verifica relative al sistema di controllo interno, previste dal disciplinare e dal piano dei controlli, per i sistemi DOP/IGP, SQNPI e SQNZ o eventuali altri regimi approvati;

– spesa per analisi in autocontrollo, svolte in laboratori accreditati, necessarie per la certificazione come previsto dai piani di controllo obbligatori.

Affinché le suddette spese possano essere rendicontate, è necessario che:

– siano di competenza dell’anno 2023;

– siano state sostenute dopo la presentazione della domanda di pre-adesione;

– vengano quietanzate prima della presentazione della relativa rendicontazione.

Agevolazione

Il sostegno ottenibile consiste in un contributo in conto capitale (di intensità pari al 100% delle spese ritenute ammissibili), sotto forma di premio annuale, entro il limite temporale massimo dei primi 5 anni di adesione al regime di qualità.

L’importo massimo (per singolo beneficiario e per bando) è pari a € 3 mila/annui (in caso di approccio collettivo, tale massimale è riferito ad ogni singola impresa agricola partecipante).

Il sostegno minimo ottenibile è quantificato in € 40,00.

La dotazione finanziaria del bando si attesta in € 1.100.000,00.

La presentazione delle domande di sostegno è previsto debba avvenire entro il 12 ottobre 2023.