20.03.2025
SOSTEGNO ALLA PARTECIPAZIONE AI REGIMI DI QUALITA’: VIA ALLE PRE-ADESIONI
In questa prima fase di attivazione del bando, in applicazione del quale è possibile ottenere un sostegno pari al 100% dei costi di certificazione sostenuti, possibile presentare domanda di pre-adesione
L’intervento si pone l’obiettivo di sostenere, tramite un contributo annuo a fondo perduto dell’importo massimo di € 3 mila per singolo beneficiario (operante sul territorio piemontese), la partecipazione ai regimi di qualità istituiti a livello comunitario, nazionale e regionale.
Soggetti beneficiari sono le imprese agricole singole o associate, di qualsiasi natura giuridica, che:
- per la prima volta partecipano ad un regime di qualità istituito dall’Unione Europea, da uno Stato membro e dalle Regioni;
- hanno partecipato ai suddetti regimi di qualità per la prima volta nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno.
Prevista la possibilità di presentazione di istanza anche in approccio collettivo da parte di associazioni/cooperative agricole/consorzi di tutela riconosciuti/organizzazioni di produttori riconosciute (che presentano una domanda unica per conto dei propri soci, da cui devono aver acquisito mandato ad operare, anche in riferimento all’ambito finanziario).
Ogni soggetto è stabilito possa presentare più domande di sostegno, nel rispetto della seguente modalità:
- relativamente alle certificazioni di prodotto: se riferite a produzioni diverse;
- per le certificazioni di processo: se riferite a regimi diversi.
La possibilità di usufruire del sostegno è da ricondursi all’adesione ad uno dei seguenti regimi di qualità:
1. Indicazioni geografiche DOP/IGP – prodotti agricoli e alimentari registrati nello specifico registro dell’Unione relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, compresa l’indicazione facoltativa di qualità “prodotto di montagna”;
2. Denominazioni di origini, Indicazioni geografiche e menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo;
3. STG – prodotti agricoli e alimentari registrati nello specifico registro dell’Unione relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
4. Indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
5. Indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati;
6. Produzione biologica;
7. Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata (SQNPI);
8. Sistema di qualità nazionale zootecnia (SQNZ);
9. Sistema di qualità benessere animale – produzioni ottenute in conformità ai disciplinari di produzione del Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (SQNBA);
10. Regimi di qualità di natura etica e sociale di seguito elencati:
- SA-8000
- SMETA
- SR-10
- UNI/PDR 125
- UNI ISO 45001
- VIVA
- Equalitas
- GRASP (solo se rendicontato in modo separato rispetto al Global Gap, con specifica in preventivo e fattura).
Il sostegno ottenibile consiste in un contributo a fondo perduto (pagamento annuale) pari al 100% dei costi sostenuti per la partecipazione al regime di qualità.
Spesa minima ammissibile: € 40,00.
Spesa massima ammissibile: € 3 mila (indipendentemente dal numero di regimi di qualità a cui il beneficiario aderisce).
Per le domande di sostegno presentate in approccio collettivo, il suddetto massimale è da intendersi riferito ad ogni singola azienda agricola costituente il gruppo di aderenti.
Tale contributo può essere concesso entro il limite massimo dei primi cinque anni di partecipazione ad ogni regime di qualità.
Ne consegue che il periodo massimo di cinque anni è ridotto del numero di anni trascorsi tra la prima partecipazione a un regime di qualità e la data della presentazione della domanda di preadesione, nel caso in cui la prima partecipazione a uno o più regimi di qualità sia avvenuta anteriormente alla presentazione della stessa preadesione.
Le imprese beneficiarie, inoltre, considerando la valenza annuale dell’intervento, sono tenute a mantenere l’adesione al regime di qualità oggetto di sostegno almeno fino al 31 dicembre 2025.
La dotazione finanziaria del bando si attesta in complessivi € 1.100.000,00.
In questa prima fase di attivazione del bando prevista, fino al prossimo 11 agosto, la possibilità di presentare domanda di pre-adesione. Tale passaggio è da considerarsi condizione necessaria per poter procedere, successivamente, alla trasmissione della domanda di sostegno per l’annualità 2025.