News

DIFESA ATTIVA DELLE PRODUZIONI AZIENDALI: NUOVO BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI ANTIGRANDINE

Prevista la possibilità di presentare le domande di sostegno fino al 30 giugno 2025, al fine di ottenere un contributo in conto capitale nella misura del 50% delle spese sostenute

L’operazione sostiene la realizzazione, in relazione ai comparti produttivi: ortofrutta, viticoltura e florovivaismo, di investimenti finalizzati alla prevenzione dei danni alle produzioni aziendali, mediante l’acquisto e messa in opera di impianti di protezione con reti antigrandine

Soggetti beneficiari risultano essere gli imprenditori agricoli, singoli o associati, che (al momento della presentazione della domanda di sostegno) sono in possesso della qualifica di Coltivatore Diretto o di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP).

Rientrano nell’ambito delle spese ammissibili, qualora sostenute dopo la presentazione dell’istanza e realizzate sul territorio regionale, le seguenti tipologie:

1) installazione di nuovi impianti o miglioramento di impianti antigrandine esistenti;

2) spese generali collegate all’intervento di cui al punto precedente (nel limite massimo del 4% della spesa ammissibile).

Per ogni singolo beneficiario, inoltre, sono definite le seguenti soglie:

– spesa minima ammissibile: € 5 mila

– spesa massima ammissibile: € 150 mila

In proposito il bando stabilisce che ogni singola impresa ha la possibilità di presentare più domande di sostegno per progetti di investimento funzionali, indipendenti e riferiti ad una specifica coltura o varietà.

Il sostegno ottenibile consiste in un contributo in conto capitale, in misura pari al 50% delle spese sostenute.

Gli investimenti previsti e ritenuti ammissibili occorre siano realizzati e rendicontati (a saldo) entro il termine di 12 mesi dalla data del provvedimento di ammissione a contributo (ovvero sulla base di quanto stabilito nello stesso atto di ammissione).

Prevista la possibilità di richiedere, motivandola, una proroga di al massimo 3 mesi.

Parallelamente, qualora necessario, è possibile presentare una domanda di variante al progetto iniziale (entro 120 giorni dal termine di conclusione e rendicontazione degli interventi).

Il soggetto beneficiario è tenuto a mantenere la destinazione d’uso e la funzionalità degli investimenti finanziati per un periodo di almeno 5 anni (a decorrere dalla data di liquidazione del saldo).

La dotazione finanziaria del bando si attesta in € 3,5 milioni.

Termine entro il quale è possibile presentare le domande di sostegno: 30 giugno 2025.